Attore e regista statunitense di origine russa. Lasciata la Russia in seguito alla rivoluzione bolscevica, viene scoperto dall'impresario americano L. Shubert e si impone come brillante regista e interprete a Broadway, forte dei suoi trascorsi al Teatro d'Arte di Mosca. Attore cinematografico a partire dal 1932, predilige personaggi spiritosi ed eccentrici, calandosi più volte nel ruolo di stravagante regista o produttore dal forte accento straniero, come in A che prezzo Hollywood? (1932) di G. Cukor, e Eva contro Eva (1950) di J.L. Mankiewicz. Oltre che in successi quali Le melodie della vita (1932) di G. La Cava, Non sono un angelo (1933) di W. Ruggles, Le vie della gloria (1936) di H. Hawks, appare anche in qualche film mediocre, riscattato dalla sua presenza. Come regista si ricordano, nella sua abbondante produzione di routine, il delicato Intermezzo (1939), con una fragile I. Bergman agli esordi, e l'avventuroso I vendicatori (1941) con D. Fairbanks jr. impegnato in un doppio ruolo con l'usuale, accattivante spavalderia.